STAGIONALITÀ
Pomodori e ciliegie a dicembre, agrumi e kiwi a luglio, fragole a novembre…
Ormai al supermercato siamo abituati a trovare qualunque genere alimentare, in qualunque periodo dell’anno.
Chi si sarà approcciato a una dieta o chi si è informato un po’ di più in ambito di sana alimentazione però, avrà anche letto o sentito di quanto sia importante mangiare di stagione.
Ma sappiamo realmente a cosa ci riferiamo con questa indicazione e soprattutto quali potrebbero essere i reali benefici?
Come si può ben immaginare, mangiare di stagione significa scegliere ciò che la natura ci offre in quel periodo dell’anno. Questo tipo di scelta si può applicare alla frutta e alla verdura, ma anche ai prodotti ittici.
Soffermandoci, però, soprattutto sugli alimenti di natura vegetale, perchè dovremmo scegliere quelli di stagione piuttosto che gli altri?
Per tante ragioni!
Eccone alcune:
- frutta e verdura sono ricche di sostanze anti-ossidanti, in grado di contrastare l’azione e/o la formazione di radicali liberi che ci possono portare a degenerazione cellulare e allo sviluppo di malattie. Le raccomandazioni internazionali, come quelle dell’OMS, consigliano non solo di mangiarle tutti i giorni, ma in ben 5 porzioni, proprio per via delle loro virtù! Quello che si è visto è che frutta e verdura di stagione, proprio perché maturate nel periodo ottimale, sono più ricche di sostanze benefiche. In pratica, ci fanno meglio!
- la natura è sapiente e ci da’ ciò che è più indicato in quel periodo dell’anno! Avete mai fatto caso a quanta verdura e frutta ricca in vitamina C ci sia in inverno e di carotenoidi in estate? Si potrebbe dire che esiste una programmazione nelle cose. In inverno, quando gli stati influenzali sono dietro l’angolo, abbiamo agrumi, kiwi, crucifere… vegetali ricchi in acido ascorbico che aiuta il sistema immunitario. al contrario, d’estate, troviamo albicocche, meloni, peperoni…ricchi in precursori della vitamina A che aiutano la pelle e la preparano alla foto-esposizione.
- sono più sostenibili per l’ambiente! Avete mai pensato a dove crescono i pomodori o le fragole a febbraio? In serre: sistemi chiusi che necessitano di notevoli fonti di energia per essere alimentati e dove vengono impiegati in numero maggiore fito-farmaci. Questo si ripercuote anche sull’ambiente in cui viviamo, sia per utilizzo di risorse che grado di immissione di sostanze potenzialmente dannose.
- I vegetali di stagione sono inoltre più gustosi. Il sapore è quello naturale, garantito da una crescita più sostenibile.
- Sono nettamente più economici! Il minor impiego di aiuti fa sì che questo influenzi anche il prezzo. Infatti, qualora fossimo in dubbio se un alimento è di stagione o meno, basterà guardare il costo al kg per aiutarci nella scelta.
Ecco quindi alcune delle ragioni principali per cui dovremmo puntare principalmente sui prodotti stagionali.
Ovviamente questo non vuol dire che non potremmo mai mangiare qualcosa che non è di stagione o che questo ci faccia male. Sarebbe sbagliato anche quello, probabilmente! L’importante, infatti, è dare la preferenza ai cibi di stagione, ma con flessibilità, così che ogni tanto, possiamo anche accontentare le nostre voglie, ma senza rinunciare a vari gradi di benessere.